Brassaï, l’occhio di Parigi in mostra ad Aosta
Dal 19 luglio al Saint-Bénin, oltre 150 opere per raccontare la capitale francese attraverso lo sguardo di un maestro della fotografia

21 giugno 2025
Dal 19 luglio al 9 novembre 2025 il Centro Saint-Bénin di Aosta ospita Brassaï. L’occhio di Parigi, una grande retrospettiva dedicata a uno dei fotografi più iconici del Novecento. La mostra, promossa dalla Regione autonoma Valle d’Aosta e prodotta da Silvana Editoriale, è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote dell’artista, che custodisce un vasto archivio di opere, documenti e materiali originali.
In esposizione oltre 150 stampe d’epoca, insieme a sculture, oggetti personali e una ricca documentazione che ripercorre la carriera di Brassaï, nome d’arte di Gyula Halász, nato in Ungheria ma adottato da Parigi, città che rese protagonista assoluta del suo lavoro. Le immagini in mostra ritraggono la capitale francese nei suoi volti più diversi: i quartieri popolari, i monumenti, la moda, la vita notturna, i graffiti e gli amici artisti come Picasso, Dalí e Matisse.
Il fotografo, definito da Henry Miller “l’occhio vivo” della fotografia, fu tra i primi a esplorare la Parigi notturna e a rappresentarne l’umanità marginale: prostitute, clochard, operai, girovaghi e intellettuali. Con Paris de Nuit (1933), Brassaï firmò un’opera fondamentale nella storia della fotografia. Collaborò con la rivista surrealista Minotaure e fu vicino ai movimenti artistici più vivaci dell’epoca, instaurando relazioni profonde con Breton, Éluard, Desnos e Man Ray.
“Riscoprire Brassaï – spiega Ribeyrolles – significa attraversare l’atmosfera vibrante di Montparnasse, dove arte e vita si mescolavano. Le sue immagini non sono solo documenti, ma vere opere d’arte che fondono sguardo estetico e tensione sociale.”
La mostra evidenzia anche l’interesse dell’autore per l’art brut, in particolare nei graffiti parigini, che gli valsero nel 1956 una mostra al MoMA di New York. Negli anni collaborò anche con Harper’s Bazaar, ritraendo scrittori e artisti francesi pubblicati poi nel volume Les artistes de ma vie (1982).
Brassaï morì nel 1984, poco dopo aver completato un lavoro su Marcel Proust. Riposa nel cimitero di Montparnasse, nel cuore della Parigi che ha raccontato con sensibilità e potenza visiva.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese (Silvana Editoriale, € 36). Orari: martedì-domenica, 10-13 e 14-18. Biglietti: €8 intero, €6 ridotto, ingresso gratuito per under 18.
Info: www.regione.vda.it | Tel. 0165 272687.
21 giugno 2025