L’eredità visiva di Basilico rivive a Metanopoli
Una mostra a San Donato Milanese riscopre un ciclo fotografico inedito, rimasto nascosto per oltre trent’anni

Gabriele Basilico Libera elaborazione AI
L’inaugurazione si terrà l’8 maggio alle ore 17.30. L’ingresso alla mostra è gratuito.
Quando nel 1993 Gabriele Basilico fu incaricato da SNAM di documentare Metanopoli – il quartiere progettato negli anni Cinquanta per volontà di Enrico Mattei – non si trattò di una semplice committenza industriale. Il fotografo milanese, già allora acclamato interprete del paesaggio urbano, colse in quell’esperienza l’occasione per restituire una narrazione personale, fatta di silenzi, geometrie e memoria architettonica.
Quelle immagini, 144 in tutto, scattate in pellicola a colori e in due formati panoramici (6x9 e 6x12 cm), sono rimaste inedite per oltre trent’anni. Ora vengono finalmente restituite al pubblico, dal 9 maggio al 29 giugno, grazie alla mostra “Metanopoli. Attualità di un’idea”, ospitata negli spazi espositivi della Galleria “V. Guidi” di Cascina Roma, a San Donato Milanese. L’iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con l’Archivio Gabriele Basilico.
La scelta di Basilico di escludere la presenza umana dalle sue composizioni non è solo una cifra stilistica, ma un metodo per rivelare l’essenza dei luoghi. Metanopoli diventa così una metafora della modernità: un quartiere voluto come “città ideale”, raccontato nel suo momento di piena forma, quando lo spazio urbano emerge nella sua nuda struttura. La fotografia si fa allora documento e al tempo stesso riflessione estetica sul senso della città, sul legame tra funzione e forma, tra memoria e progetto.
«Portare a San Donato le fotografie di Gabriele Basilico dedicate a Metanopoli significa restituire alla nostra comunità uno sguardo profondo e consapevole sul proprio territorio – dichiara il sindaco Francesco Squeri –. Questo lavoro ci offre l’occasione di riflettere sul senso originario di un quartiere nato da una visione lungimirante».
L’inaugurazione si terrà l’8 maggio alle ore 17.30. L’ingresso alla mostra è gratuito.