Elio Fiorucci: il primo!

E’ scomparso a ottant’anni, oltre un anno fa, Elio Fiorucci. Se ne è andato un anticipatore della moda, capace di intuire, e buttare in campo per primo, ogni mutamento. Il primo a intuire la caduta del concetto borghese di stile, il primo a raggiungere New York con un negozio pop, il primo a subire la deriva dei mercati multinazionali, il primo a distaccarsi romanticamente, vendendo ai giapponesi, fra i primi animalisti italiani e il primo a intuire che, probabilmente, la moda oggi è morta. Leggi »

Bellezza da Tiffany

Una storia di due secoli. Un concetto di bellezza esclusivo. Un marchio "yankee" che dimostra quanto ormai l'America essa stessa sappia essere icona di stile. Questo è Tiffany & Co. E nel terzo millennio, la voglia di essere simbolo di uno stile meno apparente, più rispettoso. Dell'ambiente soprattutto. Leggi »

Anni cinquanta: il ritorno della moda

Gli anni cinquanta riportano in vita la moda in tutto il suo splendore. C’è il ritorno di Parigi come riferimento mondiale della moda, travolta dall’incredibile ciclone del “New Look” di Dior. In realtà la moda vera, il mercato, è qualcosa che viene dal di là dell'oceano, con gli Usa che anche nel vestire, impongono la loro egemonia. Ma quella è un'altra storia... Leggi »

Sottsass, Fontana, il gesto, la magia

Quello in fotografia è un “gesto” semplice. Un taglio, sulla tela. Quel gesto d’artista italiano, Lucio Fontana (che ha scatenato tutti i commenti possibili compreso quello “ero capace di farlo anche io”) ha cambiato la storia dell’arte. Una tela dilaniata, una ricerca dell’infinito che stava al di là del tessuto. Ecco, a volte, un semplice gesto, può arrivare fino alla ricerca dell’infinito.
Però non tutti i gesti hanno la stessa valenza e non tutti i gesti sono destinati a durare. Citando Ettore Sottsass, uno dei geni del design italiano Leggi »

Sapienza, ingegno, passione: la cultura del fare

Nell’era delle reti telematiche, riguarda, e competerà soprattutto alla capacità degli adulti, di trasmettere alle nuove generazioni i tanti pregi e le opportunità delle professioni legate al lavoro artigianale, che da sempre hanno rappresentato, in Italia particolarmente, la spina dorsale dell’economia, e che ora rischiano di scomparire per sempre. Nell’oblio di un diffuso disamore. Leggi »
Esposizioni a confronto
Uno dei quadri della personale di Carla Bruschi
"Un'inquieta sernità del visibile", la mostra curata dal Critico d'Arte Lorenzo Bonini alla Umanitaria di Milano
Paesaggio N.8, acquarello su cartoncino, 36x51 cm, 2015
Tanto più forte l'arte imita la vita, quanto più forte la vita imita l'arte.
danseur blanc I, pastello bianco su cartoncino 35x50, 2016, Canosso
La bellezza di un corpo, che innocente, balla al chiaro di luna
Dimensioni 24x32 cm, acquarello su carta, 2013.
Una mostra per ricordare l'arte e l'impegno del pittore e poeta recentemente scomparso, Giovanni Torres La Torre
La ripresa delle attività è una liberazione
Giornata dei lavoratori.
Il settimo appuntamento del