Prefestival: a Locarno si comincia alla grande

Con un "prefestival " poco pre e molto Festival Locarno da in due giornate a turisti e amanti del cinema la possibilità di conoscere da vicino le sensazioni uniche date delle proiezioni in Piazza Grande. Due i mondi opposti esplorati il 2 e 4 agosto. L'America romantica e sporca di Sam Peckinpah e le visioni cinematografiche di Federico Fellini.

Mario Timbal, Direttore operativo del Locarno Film Festival, presenta così le serate del 2 e 4 agosto in Piazza Grande, a Locarno: Il Prefestival è per noi un appuntamento fondamentale. Due occasioni in cui popolazione e turisti possono liberamente vivere l’esperienza di una proiezione in Piazza Grande. Ormai il pre-festival è una tradizione con cui il Festival vuole sottolineare il legame con il territorio e ringraziare gli spettatori per il supporto e l’entusiasmo che ogni estate dimostrano nei suoi confronti .”  Già, Locarno è un evento che si apre, allargandosi al di là della ressa inevitabile dell'ufficialità.  Il prefestival si apre comunque nella trama di quello che avverrà dopo, anticipando la restrospettiva  che Locarno dedica a Sam Peckinpah attraverso un film che è un po' l'antologia dello stile di uno dei registi che hanno dato una visione più veristica, meno patinata e politicamente corretta, del cinema a stelle e strisce, "Path Garret e Billy the Kid" il viaggio nel western nuova frontiera interpretato dalle espressioni di James Koburn, Kris Kristofferson e...Bob Dylan. Dopo la serata di domenica, ad anticipare l'apertura del Festival ci sarà il Fellini de "La nave va", un modo per festeggiare i 120 anni della Gaumont, una casa che non rappresenta solo una fetta industriale del cinema ma essenzialmente la sua storia. poi, il 5 agosto, si partirà con il Festival ufficiale attraverso la prima mondiale, in Piazza Grande, di Ricki and the Flash di Jonathan Demme.
Esposizioni a confronto
Uno dei quadri della personale di Carla Bruschi
"Un'inquieta sernità del visibile", la mostra curata dal Critico d'Arte Lorenzo Bonini alla Umanitaria di Milano
Paesaggio N.8, acquarello su cartoncino, 36x51 cm, 2015
Tanto più forte l'arte imita la vita, quanto più forte la vita imita l'arte.
danseur blanc I, pastello bianco su cartoncino 35x50, 2016, Canosso
La bellezza di un corpo, che innocente, balla al chiaro di luna
Dimensioni 24x32 cm, acquarello su carta, 2013.
Una mostra per ricordare l'arte e l'impegno del pittore e poeta recentemente scomparso, Giovanni Torres La Torre
La ripresa delle attività è una liberazione
Giornata dei lavoratori.
Il settimo appuntamento del